I bambini erano i veri protagonisti della vita del cortile. Soprattutto nei mesi estivi quando le scuole erano chiuse, i cortili erano un’attrazione irresistibile. Erano l’ideale per giocare a nascondino, per trovare uno spazio per giocare a pallone o a palla prigioniera, per individuare un angolino per costruire un fortino con le assi per i soldatini, per ritagliarsi un cantuccio per giocare con le bambole o semplicemente per stare con gli amichetti.
Nella galleria fotografica sono raccolte immagini di bambini nati o comunque vissuti nella frazione della Gobba in via Padova 389, 392 e 393 e 395 e che hanno giocato in quei cortili.