Risalendo la Martesana, superato l’ex-municipio di piazza Costantino, la vecchia cascina Monti ed un anacronistico palazzone moderno, al civico numero 15 di via Amalfi si trova villa Albrighi.

La villa costruita alla fine del ‘700 in stile neogotico, deve il suo nome ai conti Albrighi che ne vennero in possesso ai primi del ‘900, successivamente ha appartenuto anche alla famiglia Sioli.

Villa Albrighi negli anni ’80

La villa presenta all’esterno una ricercata decorazione con disegni in rilievo in cotto ed all’interno soffitti a cassettoni e affreschi.

Dettaglio della facciata esterna.

Nel 2006 la villa è stata oggetto di un importante progetto di recupero condotto dallo studio d’architettura Franco Mazzetti che ha consentito la realizzazione di prestigiosi alloggi residenziali.

La accurata ristrutturazione ha cercato di mantenere integro il contesto architettonico iniziale. 

La villa sino ai primi anni del ‘900 aveva una torretta che svettava sul panorama di Crescenzago.

Nel corso degli anni la torretta, pur se ancora presente, ha subito un forte ridimensionamento come evidenziato nella immagine sottostante che mette a confronto un dettaglio ricavato da una cartolina dei primi anni del ‘900 con una foto del 2023.