Oggi al civico 23 di via Perticari le serrande dei negozi sono chiuse ed arrugginite, fino a qualche tempo fa c’era un ristorante cinese, ma sino agli anni ’60 c’era la rivendita di legno e carbone dei fratelli Rizzardi.
La rivendita veniva comunemente chiamata “El sciostree del Pont Noeuv” perché le sciostre erano originariamente i bassi magazzini lungo le sponde dei Navigli dove venivano scaricati i barconi, in seguito, più genericamente, vennero così definiti i negozi che commerciavano legna, carbone ed in alcuni casi anche materiali da costruzione, mentre tutta la zona attorno al Ponte Nuovo, comprendente le vie Arici, Paruta, Perticari, Meli e Tanaro veniva identificata dai Crescenzaghesi “El pont noeuv”.
I Rizzardi iniziarono la loro attività nel primo dopoguerra, nel 1947, a quell’epoca via Perticari terminava subito dopo la loro rivendita. Dopo il loro magazzino c’era l’ingresso del loro cortile poi un fossato, una siepe e campi coltivati sino al Naviglio della Martesana.
L’attività era gestita da Augusto Rizzardi, mentre i due suoi fratelli Renzo e Dino provvedevano a alle consegne. Per trasportare la merce per l’approvigionamento invernale al domicilio dei clienti usavano un motocarro, ma per scaricare legna e carbone nelle cantine dovevano utilizzare cestoni trasportati a spalla.
Via Perticari 23 nel 2012, quando gli spazi occupati un tempo dalla rivendita dei Rizzardi erano un ristorante
Nel cortile a fianco della casa avevano una grande sega circolare che utilizzavano per tagliare la legna a misura di stufe e camini.
Parte del materiale che vendevano veniva loro consegnato dalle Ferrovie dello Stato e com’era d’uso in quei tempi, le Ferrovie consegnavano il materiale direttamente nei carri ferroviari mettendo i vagoni carichi su un rimorchio con ruote piccole e piene trainato da una tozza e buffa motrice. La consegna era sempre un evento per tutto il quartiere perché l’inusuale trasporto non passava inosservato e non era facile addentrarsi nelle piccole vie della zona con quel carico così voluminoso.
Nel 1962 i Rizzardi trasferirono il magazzino e proseguirono la loro vendita di legno e carbone in una vicina villetta di via Perticari angolo via Paruta.
Nel 1994, dopo quasi mezzo secolo cessarono la loro attività.
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Autore Nico Samele.
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