Fotografia del 1936 in cui si vede sul muro la scritta S.A. PAVESI.

Dopo il biscottificio dei Margutti, a partire dagli anni ’30. la struttura  fu occupata dalla società S.A. PAVESI nessun legame con la famosa azienda novarese di biscotti la PAVESI che fu fondata a Novara nel 1937.

A metà degli anni ’40 alla Pavesi é subentrata una fabbrica che lavorava le pelli di coniglio di proprietà dei signori MOGGIA. Il pelo proveniente dalle pelli veniva utilizzato per confezionare cappelli.

I vecchi abitanti della Gobba ricordano ancora che in estate, quando c’erano le finestre aperte si sentivano le donne cantare accompagnate dal ritmico “flip flap” provocato dalle giunture delle cinghie sulle pulegge dei motori.

Negli anni successivi sono subentrate altre attività industriali di carpenteria metallica, alla fine degli anni ’50 si producevano serrande a maglie d’acciaio per negozi.

Negli anni ’70, ’80 subentrarono piccole aziende artigianali metalmeccaniche ed una azienda rivenditrice di oli combustibili.

L’ingresso ristrutturato del Residence

A cavallo del nuovo secolo la tutta la struttura è stata rilevata da una società che ha provveduto ad una graduale e radicale ristrutturazione e lo ha trasformato in un moderno residence:  il RESIDENCE CASCINA GOBBA.

Dalla ristrutturazione dell’antico biscottificio sono stati ricavati numerosi appartamentini, monolocali e bilocali che dispongono di un cucinino attrezzato con frigorifero, piastre a induzione e forno a microonde.

Nel 2017 la struttura è stata adibita a centro di accoglienza per profughi.