Grazie alla sua posizione lungo la strada militare romana che usciva da Mediolanum, Crescenzago è citata in numerosi documenti.

Nel 333 d.C. un ignoto pellegrino cristiano descrisse nei dettagli il percorso che compì nel suo viaggio da Burdigala (l’attuale Bordeaux) sino Gerusalemme, dov’era diretto per venerare il Santo Sepolcro. L’itinerario indicava le tappe principali su due itinerari diversi per l’andata e per il ritorno del viaggio attraverso la Francia e l’Italia verso la Palestina, il pellegrino, in modo molto preciso annotò le più importanti città toccate, le mansiones (centri più piccoli muniti di locanda) e le mutationes (luoghi intermedi deputati al solo cambio dei cavalli), indicando per ciascuna tratta la distanza in miglia. Il racconto del viaggio usualmente noto come Itinerarium Burdigalense o Itinerarium Hierosolymitanus è importantissimo perché ci permette di conoscere i toponimi adottati in quel periodo per definire città e località minori lungo il percorso. Secondo l’itinerario la strada romana usciva da Mediolanum attraverso la porta Orientale, arrivava alle Rottole “Rotaris”, toccava Cimiano “Cimilianum”, passava da Corte Regina ed arrivava a Crescenzago “Crescentiacum”.