Questo sito è dedicato a mia mamma Carla Margutti , è lei che mi ha trasmesso l’amore per questi luoghi della sua infanzia.

Se ne è andata l’8 dicembre 2003 …

Forse da buona milanese, aveva pensato di partire il giorno di S. Ambrogio, ha sbagliato solo di qualche ora. Se ne è andata cosi come aveva vissuto, in punta di piedi, cercando di non disturbare.

Era nata in un caldo giorno di luglio del 1925, mentre l’Italia era alle prese con la “battaglia del grano”. Era nata alla “Gobba”, in una stanza sopra il portone del 389, davanti alla fabbrica di biscotti del nonno.

Ed alla Gobba ha passato la sua giovinezza, ha visto nascere i suoi sogni, si è sposata con papà Eugenio e in una stanza del 393, aiutata da una allevatrice mi ha partorito, un anno dopo ha avuto Vittorio, vissuto solo pochi mesi e poi negli anni successivi sono venuti Enrica ed Alessandro.

Mi piace ricordarla cosi, in questa immagine del ’41, aveva solo 16 anni, era un periodo triste perché c’era la guerra, eppure lei sembra pedalare sicura, serena e fiduciosa verso il suo futuro.

Non so se noi, che poi abbiamo occupato il suo futuro, siamo stati all’altezza delle sue attese, lei sicuramente è stata per me e per mio figlio una mamma ed una nonna meravigliosa.

Sull’immaginetta, di mio fratello Vittorio, stampata in occasione della sua prematura morte, c’era scritto ”Dal cielo in terra volai, era più bello il cielo, vi ritornai”.

Sono sicuro ci sia un angolo di cielo che assomiglia al cortile della Gobba e mi piace pensare che la mamma sia lì ed in quel luogo abbia trovato ad aspettarla Vittorio, papa Eugenio, nonna Adelaide e nonno Ferdinando.