immagine del calice regalato dai parrocchiani a Don Roncoroni

I parrocchiani di Crescenzago, nel 1928 in occasione del 25° anniversario della ordinazione sacerdotale del loro preposto parroco Don Giuseppe Roncoroni, in segno della loro gratitudine fecero dono al loro amato Pastore di un artistico calice d’argento.

Il calice, in stile lombardo, alto circa 30 centimetri, fu eseguito dalla ditta Eugenio Broggi fu Cesare di via Meravigli 12, Milano.

L’artistico calice oggetto del regalo, poggiava su una base a 4 spicchi a pianta tonda ove erano inseriti 4 ovali miniati  a smalto raffiguranti La Crocefissione, la cena di Emmaus, La nascita di Nostro Signore e Gesù nell’atto di consegnare le chiavi a S.Pietro.

Al centro della colonna un nodo su cui volteggiavano 4 cherubini e incastonate tra loro 4 pietre di turchese.

Sopra il nodo un sottocoppa finemente cesellato a sbalzo e sulla coppa erano modellati 8 angeli che sorreggevano 4 miniature smaltate rappresentanti gli evangelisti: Marco, Luca, Giovanni e Matteo.

Queste furono le parole che per l’ occasione, i parrocchiani dedicarono al loro parroco:

Voglia il nostro carissimo signor Prevosto ac-

cogliere paternamente il dono dei suoi Par-

rocchiani. Collochi in questo calice tutti

i nostri cuori e li offra al Signore,

e quando il calice sarà ricolmo

del sangue Redentore, versi

questo sangue prezioso a

benedizione su noi, su

le nostre famiglie,

su Crescenzago

tutta