Nella primi anni dello scorso secolo, naturalmente non esisteva il codice di avviamento postale ma per recapitare la posta non era nemmeno necessario mettere mettere l’indizzo con l’indicazione della via e del numero civico. Per far arrivare la posta erano sufficienti indicazioni molto più generiche, ne sono un esempio le cartoline che seguono …

1921

In questa cartolina è stato sufficiente il cognome con l’indicazione ” Crescenzago – Milano” per recapitarla correttamente.

 

1922

In questa cartolina per aiutare il postino si è inserito l’attività  “fittabile”del ricevente.

1922

I questa cartolina è stato sufficiente indicare “Frazione Gobba”

1947

A partire dal dopoguerra nella corrispondenza indirizzata alla Gobba compare sempre la corretta indicazione della via e del numero civico.