L’area di Crescenzago fu sicuramente abitata anche in età preistorica.

Nel 1869 furono scoperte alcune antiche tombe vicino alla cascina Cattabrega in via Trasimeno, ora sede di un centro ricreativo ed inglobata nel quartiere Adriano. Sfortunatamente gran parte del contenuto delle tombe venne trafugato, solo una parte venne ritirata dal sig. Annoni, proprietario del fondo che la consegnò a Brera.

Il materiale fu catalogato e accuratamente studiato dal prof. Pompeo Castelfranco, il maggiore studioso di archeologia preistorica e protostorica della Lombardia nel periodo a cavallo del XIX secolo, (Parigi, 1843 – Milano, 1921) che nel 1886 pubblicò le risultanze delle sue ricerche “ Tombe della Cattabrega presso Crescenzago (provincia di Milano)” sul Bullettino di Paletnologia italiana, anno 12°, pag 57-63.

Le tombe, costruite in terracotta e di forma tronco-conica contenevano alcuni oggetti in bronzo (coltelli spezzati e spilloni per capelli) e le ceneri dei defunti. Quest’ultimo particolare fa risalire le tombe alla fine dell’età del bronzo (circa 3000 anni a.C.), infatti nella prima fase dell’età del bronzo i defunti venivano sepolti e non bruciati.