Il 19 ottobre 1958 si corre il Giro di Lombardia, chiamata anche la “classicissima delle foglie morte” per il periodo in cui si disputa, l’arrivo è previsto in via Palmanova.

Alla partenza il cielo terso e una temperatura primaverile. Corsa subito velocissima, a Ponte Tresa la media è molto alta, 43 km/orari. Sul Ghisallo passa in testa un gruppo di una quarantina di corridori.

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Nino De Filippis, vincitore del giro di Lombardia del 1958

Nella discesa su Erba c’è un ricongiungimento generale, i battistrada rallentano e permettono il rientro anche di un gruppo comprendente Van Looy, De Bruyne e Baldini, che sul Ghisallo erano transitati con un ritardo di oltre 3 minuti.
Dopo altre schermaglie rimangono al comando una cinquantina di corridori tra cui tutti i più forti, la conclusione in volata appare inevitabile.

Inaspettatamente poco prima di Lissone scattano a sorpresa i due belgi Van Looy e De Bruyne; i due insistono con decisione e ad una ventina di km dalla conclusione riescono ad ottenere un vantaggio di 50 secondi. Ai 5 km i due mantengono una ventina di secondi ma sono in evidente difficoltà; si entra in Milano da via Padova.

A, Cascina Gobba la gente ai bordi della strada è tantissima e incita a gran voce i corridori, appena passati i corridori gli appassionati abbandonano la strada e si precipitano nella saletta dell’osteria della Gobba dove troneggia un enorme televisore che sta trasmettendo la corsa per vedere “chi vince”.

A poco più di due km dalla conclusione all’altezza ponte sul Lambro, vicino al dazio, Nino De Filippis sfrutta abilmente un attimo di rallentamento, scatta velocissimo ed evade dal gruppo.

Al bivio delle Tre Case  la corsa imbocca via Palmanova, De Filippis supera di slancio i due belgi e riesce in breve ad ottenere un centinaio di metri di vantaggio.

Il ciclismo è uno sport molto  popolare e seguito, molti spettatori sono assiepati lungo via Palmanova, all’ultimo km. Miguel Poblet rompe gli indugi, da solo esce dal gruppo e si lancia alla caccia di De Filippis il quale all’altezza di via Bottego ha ancora 80 metri di vantaggio sullo spagnolo. Finale quindi la cardiopalmo ma per lo spagnolo non c’è niente da fare, Nino De Filippis resiste e taglia per primo il traguardo con una quindicina di metri di vantaggio su Poblet.

Lombardia 1958 -TAG sito

Via Palmanova 1958, arrivo de GIRO DI LOMBARD. Non c’è ancora lo spartitraffico, moltissima gente assiepata ai bordi della strada, sullo sfondo si riconosce “il Polo Nord”.

Il traguardo è posto all’altezza di via Palmanova 71, e non a caso, è la storica sede della Clement la famosa fabbrica di pneumatici per biciclette utilizzati da quasi tutti i campioni dell’epoca.

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Le vicende della Clement in “Alla Clément di via Palmanova i più famosi pneumatici del mondo

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