La società venne fondata nel lontano 1948, la sua denominazione ufficiale era CIRCOLO FAMILIARE U.R.I.

Scudetto del CF URI degli anni '70

Scudetto del C.F. URI degli anni ’70

Si affiliò alla FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) il 31 luglio 1953 e si iscrisse al campionato regionale di Seconda divisione organizzato dalla Lega Regionale Lombarda, la sede ufficiale era in via Spinoza 5, nei pressi di piazza Piola.

Il campo di calcio era ed è stato sino alla fine al civico 43 di via Licata, all’interno del parco Lambro, vicino alla capannina dello zio Tom.

Gli spogliatoi furono costruiti un po’ lontano dal campo ed erano formati da un locale doccia e da 4 piccole stanzette utilizzate come spogliatoi, riscaldati in inverno da stufette elettriche.

Sin dalla fondazione l’URI è stata una società satellite dell’Inter, infatti URI dovrebbe essere proprio l’acronimo di Unione Riserve Inter.

II colori ufficiali dell’ URI sono il rosso ed il blu le maglie sono a righe verticali rosso/blu con una seconda maglia bianca con bordi rosso/blu, ma nel corso degli anni sono state utilizzate anche diverse altre maglie: rosse con bordi blu, bianche o azzurrine con bordi blu…

Squadra campioni Milanesi, stagione sportiva 1975/76

Stagione 1975/76 , la squadra dell’URI, campione Milanese

Nei primi anni ’80, la società era sovvenzionata dalla JVC (elettronica), negli anni seguenti è subentrato come sponsor l’industria dolciaria di Lambrate TRE MARIE.

I giocatori più bravi erano visionati durante stages estivi e chiamati a fare provini nell’Inter, infatti alcuni ragazzi sono stati chiamati a far parte della rosa dei nerazzurri, tra loro vanno ricordati gli attaccanti Morello e Del Vecchio ed il portiere Nuzzo.

Stagione 1981 – Suadra "Primi Calci" dellURI

Stagione 1981 – la squadra “Primi Calci” dell’URI

Dario Morello dopo esser cresciuto nell’URI, passa nel 1986 all’Inter che lo inserisce nel vivaio, fa l’esordio in Serie A con i nerazzuri nella stagione 1987-1988.

1982 – Riscaldamento prepartita

1982 – Riscaldamento prepartita dei ragazzi della “primi calci” dell’URI, si riconosce Luca Trazzi (il ragazzo che salta)

Marco Del Vecchio ha fatto il suo debutto assoluto in serie A con i neroazzurri ancora prima di aver compiuto 19 anni, il 26 febbraio 1992 nella partita di Coppa Italia Inter-Juventus, farà in seguito una discreta carriera in varie squadre, in particolare alla Roma, dove giocherà per un decennio.

Raffaele Nuzzo, è stato per molti anni il terzo portiere all’Inter e solo una volta, subentrando a pochi minuti dalla fine per sostituire Pagliuca, è entrato a difendere la porta nerazzurra durante una partita di serie A. Dopo aver maturato esperienze in Inghilterra ha giocato diversi campionati con la Reggiana.

Negli scorsi anni, quando l’Inter giocava in casa, un certo numero di biglietti d’ingresso dello stadio di S. Siro venivano resi disponibili alla società che poi provvedeva a distribuirli a rotazione ai ragazzi.

Stagione 1986/1987 Uri, categoria Giovanissimi Regionali..  Io sono in piedi il 3 da sinistra.. da notare gli spogliatoi sullo sfondo

Stagione 1986/1987 – la squadra dell’ Uri, categoria Giovanissimi Regionali, fotografati davanti allo spogliatoio, a destra l’allenatore Aprile.

 Negli anni 70/80 assieme alla Aldini, al Dindelli, all’Enotria, alla Bariviera, alla Milanese, all’ Alcione, l’Uri era un club molto forte nel settore giovanile, è stato più volte campione milanese nei campionati Allievi e Juniores, ha vinto la coppa Disciplina e diversi Tornei, era un club molto ambito dai giovani che volevano iniziare a giocare a calcio nella zona.

Foto 2 – Stagione 86/87 sempre Giovanissimi Regionali.. la foto tratta la premiazione della finale che abbiamo giocato all’Arena di Milano contro lo Sported Cremona, vincendo pure 3 a 0 con 3° gol mio fatto su rigore eheh.. Il torneo si chiamava Manlio Dubini, ed era un torneo che coinvolgeva diverse squadre di tutta la Lombardia ad eliminazione fino appunto alla finale dell’Arena milanese

Stagione 86/87 – Finalissima del torneo Mario Dubini all’Arena di Milano vinto dalla squadra giovanissimi Regionali dell’URI. Il capitano dell’URI, Luca Trazzi, marcatore del terzo gol su rigore, si appresta a ricevere la coppa durante la cerimonia di premiazione. La finale del torneo a cui partecipavano squadre da tutta la Lombardia è stata vinta dall’ URI che ha battuto 3 a 0 lo Sported Cremona.

Di quegli anni si devono ricordare il presidente Ferrari, i direttori sportivi Catarina, Cattaneo, Portalupi e gli allenatori Aprile, Corbellini, Favale, Panvini, Pesatori, Trazzi, Verga, solo per citarne alcuni.

Un altro personaggio indimenticabile di quegli anni per tutti i ragazzi che hanno frequentato il campo del Parco Lambro è stato sicuramente Vito, un autentico factotum: custode, giardiniere, magazziniere, una presenza rassicurante per tutti i piccoli frequentatori del campo di via Licata.

anni '80.

anni ’80, le fasi di una partita giocata sul campo di via Licata.

 Negli anni ‘90, è iniziato per l’URI un periodo critico, diminuiscono le iscrizioni dei ragazzi, c’è una forte concorrenza da parte delle vicine società della zona più organizzate: Cimiano, Enotria e Schuster. Soprattutto il Cimiano che ha appena aperto un grande e attrezzato centro sportivo dietro la Rizzoli lungo il Lambro, attrae molti ragazzi.

Nel 1996 dopo quasi 50 anni di attività, per sopravvivere la società si fonde con Dindelli e Greco Pantagon, formando la Ambrosiana e lo storico campo del Parco Lambro, viene abbandonato, le partite della nuova società verranno giocate sui campi del Dindelli e del Greco Pantagon.

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I tantissimi ragazzi della zona, che negli anni hanno giocato nelle varie squadre dell’URI, provano una profonda malinconia quando ora, passando per il parco Lambro vedono il “loro campo”, teatro di epici ed indimenticabili derby con l’Enotria e lo Schuster, trasformato in un campo di rugby.

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Si ringrazia per la fattiva collaborazione Luca Trazzi che ha fornito informazioni ed immagini sulla società dove ha militato per molti anni.