Sabato 25 e domenica 26 maggio 2013, nell’ambito della IV edizione della manifestazione “via Padova è meglio di Milano“, presso lo spazio Enoculturale Amistani di via Emo a Crescenzago, si terrà la Mostra Fotografica “Camminando nel tempo lungo il Martesana”.
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La chiesetta di San Carlo alle Rottole, risalente al XII secolo, prende il nome dal quartiere delle Rottole, che sino al XIX secolo era un piccolo e isolato borgo rurale con qualche cascina e la piccola chiesa romanica.
La cascina Faipò era situata lungo la “Strada Comunale da Gorla per Crescenzago” sull’area dove ora sorge la chiesa parrocchiale di S. Basilio in via Magistretti.
Il negozio di generi alimentari, assieme all’osteria, era sicuramente il negozio più frequentato della frazione Gobba.
Il cinema ZODIACO apre nel 1959, è una sala che ha l’ingresso un po’ nascosto in una galleria che congiunge via Padova con via Paruta, all’altezza di via Don Orione di fronte al monumento dei caduti.
Giovanni (Nino) Legnazzi nacque il 12 Marzo 1923 in uno dei cortili storici di Crescenzago, la Cùrt de l’America, allora via Milano 10, oggi via Padova 275.
In via Padova 98 attorno agli anni ’30 era in funzione il cinema UNIVERSAL, i films in cartellone venivano pubblicizzati solo attraverso le locandine affisse per strada. Attorno al 1939 la sala cambiò nome e prese il nome della via: PADOVA, cambiò anche il numero civico da 98 a 94. Nel 1963, gli interni del […]
La sala di proiezione del cinema della parrocchia di S. Maria Rossa era all’interno dell’oratorio S. Luigi ed è stata attiva sino ai primi anni ‘70.
MODERNO (prima Eliseo, poi Aramis)
In via Orbetello, sul retro di quella che oggi è la Trattoria del Drago per qualche anno fu attiva una arena estiva. Ancora oggi si può vedere lo schermo nel cortile di quella che diventò in seguito un’officina.
Note biografiche su Beata Eugenia Picco scritte nel 2001 da Nino Legnazzi (1923-2012), attivo frequentatore della parrocchia S.Maria Rossa ed attento e profondo conoscitore di quasi un secolo di storia di Crescenzago.
Nei giorni di Sabato 19 e Domenica 20 Maggio 2012, nell’ambito della manifestazione “ VIA PADOVA E’ MEGLIO DI MILANO”, giunta alla terza edizione, si è tenuta la mostra “La nostra Storia: MOSTRA FOTOGRAFICA E STORICA SU CRESCENZAGO E VIA PADOVA”.
Sulla targa presente nel salone dell’asilo di Crescenzago tra i nomi dei benefattori figura anche quello del conte Leonardo Bonzi.
Domenico De Ponti, (1837-1916) negli ultimi decenni del XIX secolo fu una figura molto autorevole ed influente del Comune di Crescenzago.
Pietro Sada, nacque in provincia di Pavia nel 1855 e venne ad abitare a Crescenzago dove aiutato dalla moglie e dai figli nel suo laboratorio preparava le specialità gastronomiche che poi portava nel suo negozio in centro a Milano in via Passarella.
L’asilo Infantile di Crescenzago di via Padova 269 fu inaugurato il 27 ottobre 1890 e sette anni dopo ricevette la visita della Regina Margherita di Savoia.
Giuseppina De Ponti in una immagine del 1897 Fu una crescenzaghese doc la prima donna patentata della provincia di Milano! E’ comunque fortemente riduttivo ricordare la signorina Giuseppina De Ponti “solo” per questo primato.
Nel 2010 il residence Olgettina è stato al centro del gossip nazionale perché vi abitavano “le ragazze del Bunga Bunga” ma a pochi metri di distanza da dove è stato di recente edificato il residence, c’era è c’è tuttora la cascina Olgettina ed oltre un secolo fa balzò agli onori della cronaca nazionale perché Cecilia […]
Sino agli anni ’60 dello scorso secolo, prima del boom edilizio che ha mutato radicalmente l’urbanistica di molti quartieri, agli abitanti di Crescenzago per individuare una casa, un cortile o un rione non era necessario conoscere l’indirizzo esatto, ogni angolo del paese aveva il suo soprannome con il quale era immediatamente identificabile.
Nei giorni di Sabato 21 e Domenica 22 Maggio 2011, nell’ambito della seconda edizione della manifestazione “ VIA PADOVA E’ MEGLIO DI MILANO”, si è tenuta la mostra “La nostra Storia: MOSTRA FOTOGRAFICA E STORICA SUGLI ANTICHI QUARTIERI DI VIA PADOVA”