
Villa Lecchi negli anni '60
Villa Lecchi è una villa risalente al XVIII secolo, è l’unica villa a valle del ponte che collega via Adriano con via Padova, è edificata direttamente sulla Martesana proprio a ridosso del ponte ed ha l’entrata in via Meucci 1.
La villa aveva al suo interno numerosi affreschi che purtroppo sono andati persi nelle varie ristrutturazioni e frazionamenti che l’edificio ha subito negli anni. Nei secoli scorsi la parte bassa dell’edificio aveva una darsena collegata con la Martesana. Un lato della villa era costituito dal Naviglio Martesana, un lato dalla strada per Sesto mentre sugli altri due lati si apriva un grande parco.
- Attorno al 1750 Giannantonio Lecchi scrisse una serie di libri che assieme costituirono un corso esaustivo di geometria, algebra, trigonometria e analisi elementare, i testi furono esposti con finalità prevalentemente didattiche: Elementa geometriae theoreticae et practicae ad usum Universitatis Braidensis, Elementa trigonometriae theorico-practicae et sphaericae e De sectionibus conicis.
Il suo nome deriva da una famiglia di nobili milanesi, i Lecchi che la abitarono per molto tempo. Un appartenente a questa famiglia, il gesuita Giannantonio Lecchi fu insegnante di eloquenza in vari collegi gesuiti quindi si dedicò all’insegnamento di filosofia a Brera, passò poi all’insegnamento della matematica e successivamente si dedicò agli studi di idraulica. L’imperatrice Maria Teresa d’Austria lo chiamò a Vienna con la qualifica di matematico e idrografo imperiale. Successivamente fu direttore delle opere idrauliche nei territori pontifici, al servizio di papa Clemente XIII.
Nel 1816, i signori Lecchi ospitarono per una notte nella loro villa l’imperatore Francesco I° e la consorte di passaggio per Milano (vedi qui)
Nel XIX secolo nella villa trovò sede l’azienda tessile di Enrico Mangili, industriale tessile che oltre per la sua attività di industriale tessile e filantropo è passato alla storia come l’inventore dei coriandoli (vedi in qui), ancora oggi sul muro che costeggia la Martesana si possono intravedere le tracce della ruota che sfruttava la forza idraulica della corrente del canale per muovere i macchinari.
A partire dal 1996 in una parte dell’edificio ha trovato sede l’Associazione culturale villa Pallavicini. ( http://www.villapallavicini.org/ )

Mappa dei progetti fatti da Giannantonio Lecchi per la sistemazione idrogeologica della valle del fiume Reno nei territori pontifici.