Nella primi anni dello scorso secolo, naturalmente non esisteva il codice di avviamento postale ma per recapitare la posta non era nemmeno necessario mettere mettere l’indizzo con l’indicazione della via e del numero civico. Per far arrivare la posta erano sufficienti indicazioni molto più generiche, ne sono un esempio le cartoline che seguono …
1921
![indirizzo_1](http://www.lagobba.it/wp-content/uploads/2010/11/indirizzo_13.jpg)
In questa cartolina è stato sufficiente il cognome con l’indicazione ” Crescenzago – Milano” per recapitarla correttamente.
1922
1922
![indirizzo_3](http://www.lagobba.it/wp-content/uploads/2010/11/indirizzo_3-300x192.jpg)
I questa cartolina è stato sufficiente indicare “Frazione Gobba”
1947
![indirizzo_4](http://www.lagobba.it/wp-content/uploads/2010/11/indirizzo_4.jpg)
A partire dal dopoguerra nella corrispondenza indirizzata alla Gobba compare sempre la corretta indicazione della via e del numero civico.