CRESCENZAGO


Nei primi anni del secondo dopoguerra, a Crescenzago, in via Olgettina 25, all’interno dello stabilimento della SPAI (oggi AMSA), con materiale riciclato, la ditta NIGAM ha prodotto giocattoli che oggi sono molto quotati e richiesti dai collezionisti di tutto il mondo.

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Negli anni ’50/60 per le strade di Crescenzago non era affatto difficile incontrare le “Leonesse“.

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Il ”Gruppo Podistico La Michetta” è nato nel 1971. Il nome del gruppo può sembrare curioso e richiama il tipico pane milanese, ma non poteva essere altrimenti: Angelo Fornaroli, uno dei fondatori, per anni presidente e sponsor del gruppo faceva il panettiere.

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Rimini…   Jesolo…    Riccione… ? Noooo!    Crescenzagoooo! A cavallo degli anni 2000 non era inusuale, in estate, vedere un pedalò solcare le acque del Naviglio della Martesana.

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A partire dagli anni ’40 e sino agli anni ’70, al civico 12 di via S. Mamete c’era una latteria gestita dal signor Ottavio Villa e dalla moglie Rosetta Fedestini. La latteria si trovava esattamente nei locali oggi occupati dall’Hotel Convertini. La scióra Rosetta era famosa nel circondario, soprattutto tra i bambini, perché oltre a […]

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Nel 1963, a Crescenzago, in via Benadir 14, aprono gli uffici della società discografica Phonogram, nata dalla fusione della Philips con la Polydor. La gente del quartiere ricorda ancora i cantanti legati a questa casa discografica che venivano in via Benadir, tra di loro Orietta Berti, Umberto Balsamo e Angelo Branduardi. Orietta Berti era allora […]

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In via Arici, fino agli anni ’70 dello scorso secolo c’era la FIR (Fabbrica Italiana Riflettori).

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La società venne fondata nel lontano 1948, la sua denominazione ufficiale era CIRCOLO FAMILIARE U.R.I.

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La storia del Dindelli inizia nel 1962, quando Nello Dindelli, grande appassionato di calcio, assieme ad un gruppo di amici decide di fondare una squadra di calcio nel suo quartiere.

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Titolo: Quasi quasi mi faccio l’Eroica Autore: Lino Gallo

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Titolo: La Riviera di Milano Autore: Tito Livraghi

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Nella prima metà dello scorso secolo, nella cascina Faipò di via Magistretti 5 c’era un’osteria. Nel 1930, Bartolomeo Albanese e Lucia Calefato, dal loro paese natale, Trani, vennero a Milano e presero in gestione l’osteria. La cascina Faipò era del comm. Angelo Galimberti, che era proprietario anche di altri caseggiati e terreni nella zona. La cascina […]

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Oggi pensare al tratto milanese del Lambro come a un fiume dove si pratica la pesca può sembrare assurdo ma non è sempre stato così.

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La trattoria dell’OMBRA è uno dei locali storici più antichi di Crescenzago, in attività da quasi un secolo.

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Claudio Terruzzi ha partecipato ed anche vinto gare di enduro in tutto il mondo ma è ricordato soprattutto per le sue partecipazioni alla Parigi-Dakkar. Claudio è nato in via Amalfi lungo la Martesana nel 1956 e ha trascorso la sua giovinezza a Crescenzago.

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Il 19 ottobre 1958 si corre il Giro di Lombardia, chiamata anche la “classicissima delle foglie morte” per il periodo in cui si disputa, l’arrivo è previsto in via Palmanova.

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La Virtus Crescenzago, la squadra di calcio che aveva il campo in via Belluno, è stata la prima squadra di Angelo Anquilletti, indimenticato terzino del Milan di Nereo Rocco, morto il 9 gennaio 2015.

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Nella seconda metà degli anni ’50, nel quadrilatero compreso tra le vie Palmanova, Oropa, Derna e Benadir, venne aperto il grande stabilimento farmaceutico della CIBA.

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Probabilmente sono pochi gli abitanti odierni di Crescenzago che conoscono questo ponticello sul Lambro. Il ponte del Lupo (loff in milanese) attraversa il Lambro in una zona poco frequentata, vicino a via Rizzoli, è ubicato poco più valle della cascatella del fiume, dove entrava e usciva la roggia Molina e poco più a monte dell’attuale […]

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Durante il secondo conflitto mondiale, negli anni 1942-43, Primo Levi, lo scrittore torinese che con il suo romanzo autobiografico “Se questo è un uomo” ha fatto conoscere al mondo gli orrori perpetrati nei lager, lavora alla Wander di via Meucci a Crescenzago. Il 21 gennaio 2015, in occasione del settantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz […]

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